Luoghi religiosi
La prima chiesa oratoriale sorta in paese fu quella dedicata a S. Felice, già esistente nel 886, come conferma la pergamena relativa ad un atto di compravendita stilato nell'oratorio di S. felice in “Gurlaco”. Nella chiesa di S. Felice gli abitanti si recavano per pregare e per gli atti quotidiani di pietà, per le funzioni spiccatamente parrocchiali dovevano invece recarsi a Telgate nella Chiesa plebana, perché quella era la parrocchiale per tutti i paesi della valle Calepio. La Chiesa di San Pancrazio presenta una facciata in marmo di Zandobbio, rivolta verso ovest e preceduta da un ampio sagrato pavimentato in porfido e circondato da balaustra in marmo. La facciata è divisa in due ordini da quattro lesene e relative contro-lesene che, partendo dai relativi basamenti, suddividono gli ordini in tre settori: quello principale è molto più ampio dei laterali ed ospita, all’ordine inferiore, un portale settecentesco, appartenente alla facciata originaria: il portale è sormontato da un timpano triangolare sopra il quale sono appoggiati due angeli; il timpano è spezzato al centro, da una nicchia contenente la statua di S. Pancrazio anch’essa sovrastata da un ulteriore timpano triangolare. La chiesa presenta, dopo una prima campata rettangolare, un’unica navata a pianta ellittica con ai lati due cappelle. Lesene in stucco poggianti su alti basamenti in marmo di Zandobbio reggono con i loro capitelli, un cornicione praticabile su cui si imposta la volta a botte. Sopraelevato di quattro gradini in marmo, rispetto al pavimento della navata, delimitato da una balaustra in marmo, si apre, con la sua pianta rettangolare, il presbiterio che ospita al centro il grande altare con mensa sorretta ai lati da due cariatidi di leoni a tutto tondo seduti sulle zampe posteriori e al centro grande cesto in bronzo colmo di uva e frumento. Ai lati del presbiterio, in alto sono posizionate le due cantorie in legno scolpito, laccato e dorato. Dietro l'altare maggiore vi è il coro in noce scolpito con diciassette stalli.
Luoghi religiosi
La chiesa di S. Andrea è stata la prima chiesa costruita a Gorlago perché sorse con l'antico castello della famiglia Lanzi attorno all'anno Mille. Essa compare in un elenco del 1260 tra le chiese che versavano un contributo a Roma. La chiesa di S. Andrea è una costruzione appartenente all’epoca romanica. Prima dell’ampliamento che ne trasformò l’assetto, si presentava con una pianta a croce greca. La chiesa presenta una facciata in pietra caratterizzata da un portale centrale e da una finestra semicircolare con contorno in pietra, posta a lato di essa. Il portale è sovrastato da una finestra monofora e da altre due finestre rettangolari, ai lati. La falda orizzontale di un tetto a due spioventi, conclude la facciata. La chiesa ha pianta rettangolare suddivisa in tre navate da colonne complete di capitello corinzio che sorreggono la volta. La chiesa possiede tre altari: l’altare centrale è dedicato a S. Andrea e si trova nel presbiterio, la cui abside è completamente affrescata con l’effige di S. Andrea, della Madonna e dei Santi Filippo e Giacomo; l’altare di sinistra è dedicato ai Santi Bartolomeo, Sebastiano e Rocco, mentre l’altare di destra è dedicato alla Madonna Addolorata e ai Santi. Il presbiterio è rialzato di un gradino rispetto alla navata ed ha pianta rettangolare con porta a sinistra che conduce alla sagrestia; infine, esso si completa in un coro absidato coperto da volta a sesto ribassato.