Montello è un comune italiano con più di 3.000 abitanti. Distante circa 11 chilometri a est dal capoluogo orobico, è posto all’imbocco della val Cavallina. È fra i comuni d’Italia con la minor superficie di territorio, solo 1,74 km².
Il paese deve il suo nome, come prevedibile, al piccolo colle (montello, appunto) che si innalza alle spalle del centro abitato. Sul territorio comunale sono stati ritrovati oggetti, tra cui un’ascia di bronzo, di origine preistorica, a cui non è stato possibile dare un’esatta datazione. Il periodo più importante per questo piccolo paese fu indubbiamente il medioevo: numerose sono infatti le costruzioni risalenti a quel periodo, prima fra tutte l’intera struttura del nucleo storico, con costruzioni ravvicinate in pietra e vie molto strette. Esistono parecchi ruderi, tra cui quelli del castello di proprietà della famiglia Suardi, che aveva il pieno dominio dell’intera zona, posto in località Monticelli-Brusati. Il paese, inizialmente chiamato Monticelli di Borgogna, nel 1927 venne accorpato al vicino Costa di Mezzate, diventando Costa di Monticelli. L’autonomia comunale venne riacquisita nel 1955, e nel 1962 assunse l’attuale denominazione di Montello. Il territorio è inoltre solcato dal corso del torrente Zerra che, unito alle acque della roggia Borgogna (costruita nel 1473 dal condottiero Bartolomeo Colleoni), permette di soddisfare le esigenze idriche della pianura occidentale bergamasca.
Di indubbio interesse sono i ruderi del castello (risalente al XIII secolo) dei Suardi, in località Monticelli-Brusati, su cui ora è stata costruita una villa che prende il nome dalla località in cui si trova. Costruzione di spicco è anche il palazzo Baizini-Rumi. Dotato di un grande giardino interno, ora adibito a monastero di clausura francescano del terzo ordine. Infine si può trovare la chiesa parrocchiale, dedicata alla Visitazione di Maria Santissima, costruita nel XX secolo, recentemente restaurata e dotata di un nuovo e grandioso impianto di illuminazione.