Situato a 3 km da Bergamo, 1.700 abitanti, sorge a sud-est di Bergamo, a ridosso dell’aeroporto. L’etimologia del nome, di origine latina, potrebbe essere riferita a “”Orum”” intesa con il significato di margine; esso starebbe ad indicare la posizione della località a margine della città di Bergamo e del fiume Serio. Negli ultimi decenni il paese ha registrato un consistente sviluppo urbanistico, legato principalmente all’insediamento di attività industriali, commerciali e terziarie, grazie alla presenza della struttura aeroportuale, divenuta, dal 1988, parte di un unico sistema operativo aeroportuale assieme agli scali milanesi di Malpensa e Linate. Tra gli edifici di interesse architettonico di Orio al Serio spicca la chiesa parrocchiale, intitolata a San Giorgio, risalente al XIV secolo, ma rimaneggiata nei secoli successivi. Delle antiche strutture di difesa medievali rimane invece una possente torre del XIV secolo realizzata in pietra e ciottoli di fiume, disposti a spina di pesce. Orio ieri e Orio al Serio oggi. Molto è cambiato. Tre sono le realtà ormai profondamente radicate sul territorio e che danno un’identità specifica e particolare al paese che è e rimane una piccola entità di meno di 2.000 abitanti, ma che si pone nel comprensorio di Bergamo e dell’intera provincia, in modo tale da risultare protagonista in molteplici campi. Le realtà sono: quella industriale e produttiva, concentrata nella zona della Betosca, quella aeroportuale e quella commerciale, con Oriocenter che rappresenta ormai il primo centro commerciale dell’intera Regione Lombardia.