Una terra ricca di storia, cultura e sapori a due passi da Bergamo

Le Terre del Vescovado

Villa Valbona

Villa Valbona si trova nel centro dell’omonima valle circondata da vigneti. E’ possibile datare con certezza l’edificio ad un periodo anteriore al XVII sec. grazie ad una pala del 1608 del pittore F. Zucco presente nella vicina chiesa di San Pantaleone, che ritrae i nobili Mazzoleni, proprietari della Villa fino al 1713. Un documento importante è il cabreo del 1792, dal quale è possibile evincere come l’impianto della villa sia rimasto nell’insieme invariato fino ad oggi. Edificio ampio, ben integrato nel paesaggio, presenta un sontuoso atrio d’ingresso con antistante curato giardino all’italiana, riproposto anche nel retro. Le sale della villa vantano interessanti affreschi ancora oggi visibili e ben conservati. Particolarmente interessante è la cosiddetta “sala del fumo”, che all’epoca era il luogo di ritrovo. Il piano nobile conserva una luminosa galleria d’entrata, pavimenti originali in cotto, finestre con vetri soffiati e affreschi; i soffitti lignei risalgono al XVIII sec.

Orari: Osservabile dall'esterno
  Contatti
Indirzzo: Via Valbona 3
Telefono: 0356591425
Sito web: www.stradamoscatodiscanzo.it
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Altri luoghinello stesso Comune

Gli itinerariper Villa Valbona

 

Itinerario Montecchio

È un Itinerario storico-artistico, paesaggistico ed enogastronomico. Partenza da Piazza Alberico da Rosciate, di fronte alla parrocchiale di S. Maria Assunta, chiesa ottocentesca con opere di Cifrondi e dei F.lli Epis, visita all’adiacente antica chiesa parrocchiale risalente all’anno 1000. L’itinerario continuerà lungo via Serenissima dove sarà possibile scorgere l’antica dimora rosciatese Dell’architetto Giacomo Quarenghi e poi, risalendo verso la piazza si raggiunge il punto in cui si conserva traccia di un’antica colonna romana. Tornando alla piazza Alberico da Rosciate è possibile individuare la villa ex-Colleoni del XVII secolo, proseguendo verso via Medolago sarà possibile incontrare diverse Aziende Agricole e proseguendo lungo il tratto sterrato di via del Cornone si può raggiungere la frazione di Negrone in prossimità della chiesa di S. Pantalone (XV sec.).